Coinbase, a cosa serve?
Prima di arrivarci, forse è meglio capire che cos’è Coinbase. Se è la prima volta che capiti sul blog, devi sapere che mi sono appassionato alle tematiche di NFT e di conseguenza a tutto il mondo crypto da qualche mese. Ho trasformato il mio blog in cui si parla prevalentemente di comunicazione digitale in un posto dove condividere appunti e esperienze in merito a questo mondo strano che si sta aprendo negli ultimi tempi.
Ho deciso quindi di provare di persona tante cose di cui si sente parlare in giro per poter portare una mia visione di come vedo le cose. Dato che si tratta di investimenti, di crypto valute, di arte digitale etc. ci tengo a sottolineare che i miei non sono consigli di investimento, ma sono soltanto suggestioni personali, ovviamente di natura informativa!
Detto questo, buona lettura alla scoperta di Coinbase!
Cos’è Coinbase
Coinbase è una piattaforma che permette l’acquisto e la vendita di criptovalute. In termine tecnico, si dice “exchange di criptovalute”. Si tratta di un software dove si può comperare o vendere valute digitali, come Ethereum, Bitcoin e tante altre.
Si stima che il valode di Coinbase si aggiri intorno agli 85 miliardi di dollari (nel giorno del suo debutto alla borsa di New York).
Su Coinbase, il funzionamento è legato allo scambio di crypto dunque. È qui che troviamo persone che comprano e persone che acquistano. Un po’ una versione aggiornata di un cambiavalute, quelli che ad esempio si trovano in aeroporto (anche se funzionano solo con criptovalute).
Come nasce Coinbase
Coinbase è nato nel 2012 a San Francisco, fondato da Brian Armstrong e Fred Ehrsam, che durante l’anno di fondazione hanno introdotto la possibilità di acquistare e vendere bitcoin attraverso classici bonifici bancari.
Inutile dire che è stato un successo clamoroso sin dall’inizio e che solo dopo un paio di anni ha raggiunto quota un milione di iscritti. Tra le milestone importanti dell’exchange, ci sono da ricordare l’acquisizione del blockchain explorer Blockr e l’azienda Kippt, che si occupava di web bookmarking. Infine Coinbase è stata protagonista di alcune tra le partnership più importanti degli ultimi anni, con Time Inc, Expedia, Dell etc. L’obiettivo di queste partnership? Poter accettare pagamenti in Bitcoin.
L’ascesa di Coinbase non si è mai fermata, sia in termini di investimenti sia nel numero di iscritti. Ora la società è quotata nella borsa americana e il portale consente di lavorare su asset digitali con monete fiat in 31 paesi al mondo.
Come funziona Coinbase
Il funzionamento di Coinbase è piuttosto semplice a partire dalla fase di registrazione. La piattaforma svolge il ruolo di “Borsa” delle criptovalute, infatti qui si possono comprare, utilizzare o vendere monete digitali. Ovviamente per accedere a tutti i servizi è necessaria la registrazione, che è gratuita e snella nel procedimento.
Per aprire il conto basta compilare i campi richiesti con i propri dati, scegliere una password e confermare l’email che arriva, fino a qui tutto easy.
Una volta seguite le istruzioni, ci sarà un box da riempire in cui verrà chiesto il numero di telefono e bisognerà successivamente inserire un codice che ci verrà spedito tramite sms. Fatto, da qui in avanti si lavorerà direttamente dalla pagina del conto. E sarà proprio questo conto, un wallet, in cui verrà custodita la criptovaluta.
Ultimo passaggio sempre un po’ noioso ma necessario, inserire carta d’identità o passaporto per poter verificare la propria identità in modo ufficiale.
Come si ricarica il wallet?
Per ricaricare il conto Coinbase si può decidere tra due differenti modalità:
- Deposito con carta di debito/credito, in tal caso il deposito sarà immediatamente disponibile sul proprio account Coinbase. Sono supportate le carte appartenenti al circuito VISA e Mastercard;
- Deposito tramite bonifico SEPA, in tal caso si dovrà effettuare un bonifico dal proprio internet banking alle coordinate bancarie del conto bancario dell’exchange e il denaro impiegherà in media 1/2 giorni ad essere accreditato.
Acquistare criptovalute con Coinbase
Acquistare cripto con Coinbase è semplice, basta accedere alla pagina “Acquista”, scegliere la criptovaluta che si ha intenzione di acquistare, quindi indicare l’ammontare specifico in criptovaluta o nella moneta locale di riferimento: si vedrà immediatamente la commissione che tratterrà Coinbase e quindi la somma effettiva che verrà depositata nel wallet scelto. Una volta selezionato il metodo di pagamento preferito, si può procedere con l’acquisto.
Se si è già in possesso di una criptovaluta Coinbase permette anche di convertirla semplicemente selezionando quella che si vuole vendere e quella che si vuole acquistare.
Vendere criptovalute con Coinbase
Per vendere criptovalute con Coinbase, bisogna selezionare la valuta che si vuole vendere e indicarne la quantità. Successivamente si deve confermare la scelta e poi validare la transazione attraverso un codice ricevuto per SMS. Anche qui verranno applicate delle commissioni.
Prelevare soldi dal conto
E’ possibile anche prelevare, prima però bisogna verificare il proprio conto corrente bancario. Per prelevare basterà dunque selezionare la voce “Ritiro o prelievo” e da quale conto effettuarlo (saranno necessari i tempi abituali dei bonifici SEPA).