5 consigli per migliorare il tuo personal branding su LinkedIn

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Come aumentare la visibilità su LinkedIn

Per migliorare il tuo personal branding su LinkedIn il percorso da affrontare è abbastanza semplice, ma richiede costanza.

Innanzitutto bisogna partire dal presupposto che tu abbia già un profilo ottimizzato, ecco una piccola guida su come migliorare il profilo LinkedIn.

Una volta sistemato quello puoi procedere alla costruzione del tuo personal brand sul social dei professionisti.

Questo percorso, ti permetterà di estendere il tuo network di contatti, aumentare le probabilità di essere notato da head hunter, o entrare in contatto con nuovi prospect, ma sopratutto… offrirti più visibilità.

Tra i vari flussi di lavoro quotidiani, cerco di utilizzare LinkedIn sempre, perché in questo momento storico è come se fosse Facebook nel 2013…

INDICE:

Perché LinkedIn è perfetto per costruire il tuo Personal Brand nel 2020

Da quando LinkedIn è stato fondato nel 2002, è cresciuto fino a raggiungere una community di oltre 660 milioni di membri.

LinkedIn ha aperto delle vere e proprie aree di usabilità per gli utenti iscritti.

Per questo motivo i vantaggi della piattaforma si estendono ben olter il networking, permettendo di aumentare le opportunità di lavoro, trovare nuovi contatti commerciali e aumentare la propria credibilità.

Quello che ho notato è che ultimamente tutti stanno cercando di costruire il proprio personal branding su LinkedIn… e non parlo solo dei blogger o dei free lance, ma mi riferisco anche ai dirigenti di multinazionali, o ai fondatori di startup, o ai fantomatici guru che ti promettono di aumentare le tue entrate in un paio di settimane 🙂

L’ampia offerta degli strumenti offerti da LinkedIn, e il maggior numero di persone che lo utilizzano, hanno fatto sì che avere visibilità sulla piattaforma sia diventato un po’ più complesso del previsto.

E personalmente, cercando su Google non ho trovato dei consigli efficaci su come aumentare il personal branding che non vadano oltre al primo step, ovvero quello di avere un profilo ottimizzato.

Migliorare il profilo di LinkedIn è il primo passo fondamentale per la costruzione del tuo personal brand, però non bisogna fermarsi qui. I consigli più comuni come inserire una bella foto profilo, inserire le proprie competenze, il percorso professionale e le scuole frequentate vanno bene, ma bisogna andare molto più a fondo.


1 Crea contenuti che siano utili ai tuoi follower

Una volta ottimizzato il profilo arriva il momento della creazione dei contenuti. Qui serve una vera e propria content strategy, che abbia l’obbiettivo di realizzare contenuti utili per i tuoi follower, che li istruiscano e che aumentino la loro awareness.

Io per esempio cerco di offrire sempre dei contenuti concreti, offrendo delle pillole pratiche per realizzare qualcosa (consigli per Instagram).

Il fatto è che LinkedIn non viene più utilizzata solo dai professionisti per creare network e cercare lavoro, ma è diventato ad esempio una fonte di informazioni per i professionisti, una piattaforma di e-learning (hai mai sentito parlare proprio di LinkedIn learn) e di approfondimento su tematiche verticali di settore.

Il tuo valore su qualsiasi piattaforma social deriva dal valore creato dai tuoi contenuti per gli altri” (Vipin Kumar – University of Minnesota)

Inutile dire che pubblicare contenuti che istruiscono le persone su cose tecnicamente un po’ complesse, farà in modo tale che si crei una forte differenziazione rispetto ai contenuti generati da altri utenti.

E oltre a pubblicare questi argomenti tecnici, condividere considerazioni su questioni sociali e altri argomenti rilevanti, aumenta fortemente la probabilità che le persone interagiscano attivamente con il post e coinvolgano altri utenti attraverso una menzione nei commenti.

Questa seconda tipologia di contenuti aumenta di molto la tua credibilità e permette di cominciare a costruire un personal branding su LinkedIn credibile.

2 Condividi post di creator e influencer rilevanti

Sebbene la maggior parte professionisti che operano su LinkedIn consiglia di pubblicare regolarmente contenuti sulla piattaforma per aumentare il coinvolgimento, spesso danno per scontato che non tutti abbiano il tempo di creare post originali sulla piattaforma.

La creazione di un post o di un articolo, o di un carosello originale può richiedere molte ore e impegno (a proposito, se ti interessa qui ho scritto una guida completa su come realizzare un carosello su LinkedIn performante… uno dei format più creativi e performanti della piattaforma).

Quello che non dicono tutti invece è che un ottimo modo per sfruttare la piattaforma a tuo vantaggio potrebbe essere ripubblicare contenuti pertinenti di persone vicine al tuo mondo; inutile dire che se c’è un tuo commento la cosa vale ancora di più… Però questa tecnica può aiutarti a mantenere il tuo pubblico coinvolto.

Ripubblicare i contenuti di altri creator e influencer aumenta anche la qualità dei contenuti sul tuo feed stesso e garantisce una copertura e un coinvolgimento elevati.

3 Cerca di essere un po’ più generalista

L’obbiettivo è quello di costruire il tuo personal branding su LinkedIn e per raggiungerlo devi essere in grado di raggiungere un pubblico più ampio e creare contenuti che possano essere visti da più persone. Ad esempio, nell’era del corona virus, molti professionisti stanno cercando di aumentare le loro skill e mostrarsi più elastici e flessibili.

Quindi, una serie di contenuti più generici ti permetteranno di coinvolgere persone nuove, fuori dalla tua rete. Sempre nel mio caso, sto sviluppando una serie di contenuti dedicati allo smart working che sono lontani dalla natura dei contenuti che sono solito pubblicare, e la cosa, oltre che a divertirmi, funziona.

Foto ricordo di quando stavo organizzando il lavoro agile

Pubblicare contenuti su LinkedIn che possono essere utilizzati da utenti di tutti i settori è un modo interessante per conquistare un pubblico più ampio e costruire un marchio personale più forte.

Chiaro… scegli bene gli argomenti di cui vuoi parlare!

4 Racconta le tue esperienze

Alla base di tutto questo processo c’è la tua esperienza. Lo storytelling è fondamentale se vuoi costruire un personal brand di successo! Cerca di raccontare la tua storia nei contenuti che condividi. Le tue esperienze hanno molto più valore di qualsiasi manuale tecnico. Sai chi era bravo a raccontare storie?

E se vuoi fare un passo ancora più in là, cerca di raccontare il tuo rapporto con i tuoi collaboratori, colleghi, partner o soci. Su questo aspetto sto lavorando parecchio anche io, perché mi rendo conto che le relazioni umane sono sempre di più un elemento fondamentale in un mondo dematerializzato come quello dei social.

5 Pubblica articoli nativi su LinkedIn

Molti miei colleghi attivi nella consulenza, puntano l’attenzione sulla creazione di post, ma sono pochi quelli che propongono di aumentare la pubblicazione degli articoli nativi sulla piattaforma. 

Un articolo nativo pubblicato sul mio profilo LinkedIn
Un articolo nativo pubblicato sul mio profilo LinkedIn

Realizzare degli articoli nativi di successo è più semplice, perché da una ricerca di Fountation Inc, risulta che solo lo 0,2% degli utenti di LinkedIn utilizza questo strumento e quindi è molto promosso dalla piattaforma

Ma di questo parleremo approfonditamente nel prossimo articolo!

Conclusione

Se sei interessato a costruire il tuo personal branding su LinkedIn puoi cominciare da queste buone pratiche. Anche io le sto utilizzando e con costanza devo dire che i risultati cominciano a farsi vedere. Ovviamente se vuoi approfondire di più la questione resto a disposizione per fissare un appuntamento o una chiamata  e in alternativa ti lascio qui di seguito un po’ di libri che potrebbero tornarti utili in questo processo di crescita professionale!

Pubblicato da luigizanni

Mi chiamo Luigi Zanni. Blogger + freelance + dilettante professionista nel mondo del digital.