[Attenzione, questo post è in continuo aggiornamento – ultimo aggiornamento febbraio 2022]
Ecco una piccola guida basata sulla mia esperienza nel provare a vendere un NFT. Da marzo 2021 ho studiato l’argomento e nel corso dei mesi ho avuto modo di sperimentare con la creazione, la vendita e l’investimento di Non Fungible Token. Sfogliando le pagine del mio blog potrai scoprire una serie di contenuti che riguardano argomenti legati al mondo crypto, al Metaverso e all’arte NFT.
COSA SONO GLI NFT, NON FUNGIBLE TOKENS
Un Nft (Non fungible token) è la registrazione di un certificato di proprietà di un oggetto digitale: un nft può essere video, testi, gif, libri, musica…
Nell’ultimo periodo se ne sta parlando davvero tantissimo, soprattutto dopo che l’artista Beeple ha venduto per 69 milioni di dollari una sua opera. Senza dubbio, gli NFT stanno rivoluzionando il mondo dell’arte. Nelle ultime settimane ne sono ossessionato e così ho deciso di mettermi alla prova.
Per chi volesse approfondire la teoria sui non-fungible token qui c’è una bella spiegazione. Si parla di blockchain, token, crittografia… e in parole povere, come scrivevo qualche riga fa, un NFT è un certificato digitale di autenticità.
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Anche questo momento storico va ricordato. E va messo insieme ad altri momenti dell’internet altrettanto storici… tipo… come quella volta che abbiamo scaricato la prima canzone da Napster, oppure ci siamo iscritti a Myspace, oppure abbiamo ritrovato il nostro amico di prima elementare su Facebook o abbiamo ascoltato il nostro primo ASMR…
Gli NFT consentono di certificare GIF, video, jpeg, mp3, testi e rendering 3d e quasi tutti gli altri formati di file esistenti al mondo e considerati come opere uniche. Questa tecnologia consente di creare un nuovo tipo di “proprietà” per i file digitali che prima non era possibile. Gli NFT possono essere acquistati, raccolti, venduti e persino distrutti proprio come gli oggetti fisici. Grazie alla blockchain, vengono forniti con una transazione trasparente e una cronologia dei prezzi visibile a chiunque disponga di una connessione Internet.
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POSSO VENDERE UN NFT?
La risposta è sì, e proprio in questi giorni ho deciso di mettermi alla prova e sperimentare. Qui di seguito la mia guida (1.0) su come vendere un NFT utilizzando MetaMask (wallet digitale) e OpenSea (marketplace). A proposito, la mia prima opera è online qui se potesse interessare 🙂
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QUALI CONTENUTI POSSONO ESSERE CONSIDERATI NFT?
Potenzialmente tutto ciò che è digitale. Anche se in questo momento sembra che il mondo dell’arte digitale stia vivendo un boom pazzesco! Viviamo in un momento storico in cui c’è molta libertà d’azione in merito e tutto ciò che è arte, canzoni, ricette, manuali, libri, o idee per startup è potenzialmente associabile al mondo degli NFT.
Ad esempio… questa gif potrebbe tranquillamente essere trasformata in un NFT.

COME POSSO CREARE UN NFT E VENDERLO?
Confesso di essere poco preparato sul mondo delle criptovalute, ma da quello che sto vivendo sulla mia pelle, non serve una conoscenza estesa per poter cominciare a creare un NFT e venderlo online. Ci sono solo alcuni strumenti necessari che richiedono l’utilizzo di una criptovaluta. Sto sperimentando personalmente e da quello che ho letto su altri siti, i due strumenti necessari sono: un wallet che consenta di utilizzare la criptovaluta Ethereum e un profilo registrato su un marketplace qualsiasi di NFT.
In (teoria) pochi minuti bastano per settare tutto. Ecco quali sono le cose da fare per cominciare a vendere NFT
- Impostare un Ethereum Wallet
- Comprare una piccola somma di Ethereum
- Collegare il wallet a un marketplace che vende NFT
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1 Impostare un wallet digitale per criptovaluta
La prima cosa da fare è impostare un portafogli digitale (wallet) che consenta di mantenere la criptovaluta Ethereum che andremo a comprare (e quella che ricaveremo dalle vendite) in un posto sicuro. Il wallet verrà collegato anche al marketplace che selezioneremo come luogo per vendere i nostri NFT.
Esistono decine di wallet digitali, ma io ho scelto Metamask, che per iOS ha una app molto semplice da utilizzare e un plugin Chrome che consente di essere più veloci nel momento in cui si setta un profilo su un marketplace.
Qui la mia guida esperienza e alcune istruzioni su come si apre un wallet per criptovalute
2 Comprare una piccola somma di Ethereum
Eh già, sarebbe troppo semplice utilizzare moneta comune. Per poter cominciare tutto il processo di vendita di NFT, la piattaforma che si andrà a selezionare richiederà l’utilizzo di una piccola somma di Ethereum, che servirà un po’ da garanzia che il profilo sia reale e credo anche per coprire le spese stesse della piattaforma.
3 Collegare il wallet a un marketplace che vende NFT
Easy peasy, una volta impostato il wallet, acquistato una piccola somma di Ethereum (io ho investito 200,00 euro), si può collegare il wallet al marketplace che più ci piace. In questo momento ne sto sperimentando due: Opensea.io e Rarible.com. Non perdete i pezzi, prendetevi una ventina di minuti per poter realizzare i profili, effettuare le transazioni e verificare che sia tutto ok.
Dopo un paio di settimane di esperimenti, posso dire che Rarible al momento mi sembra poco affidabile. Mi hanno chiesto una fee per poter caricare un NFT, ma l’NFT non è mai stato caricato, mentre la fee è stata presa. Ho letto su diversi forum che ci sono problemi e la piattaforma è forse ancora troppo poco elaborata per poter gestire la mole pazzesca di dati che stanno cominciando ad arrivare. Il caricamento del mio primo NFT su Opensea invece è andato liscio come l’olio, anche se la fee richiesta per il primo upload è stata piuttosto alta. Una volta smarcato questo scoglio, tutto dovrebbe essere molto più semplice e gestibile.
COME GUADAGNARE CON GLI NFT
L’obiettivo per molti è quello di guadagnare qualcosa. Ora il mercato sta nascendo, ma molto probabilmente tra una decina di anni, la maggioranza dei contenuti che saranno distribuiti online sarà coperta da NFT, se in questo momento il mercato dell’arte è coinvolto come attore principale, in un prossimo futuro potrebbe esserlo il mondo della letteratura, dell’imprenditoria, dei brevetti…
Per guadagnare qualcosa basta riuscire a fare della buona comunicazione e piazzare sul mercato il nostro contenuto. Il processo è lo stesso di quando vendiamo qualcosa su Ebay, o su un qualsiasi altro marketplace… quindi stesso procedimento, stesse regole: marketing, comunicazione, networking e quella roba lì 😀
LA MIA SFIDA PERSONALE NEL MONDO DEGLI NFT
Impostare tutto non è stato difficile e ispirato da Beeple ho deciso anche io di lanciare la mia sfida personale e provare ogni giorno a pubblicare un contenuto di arte digitale, preso dai miei hard disk, dalle cose che faccio, i video o le foto che scatto etc. Beeple si è approcciato al mondo della digital art in maniera metodica, condividendo e vendendo quotidianamente per anni le sue opere. Un esercizio di stile che gli ha permesso di migliorare e affinare le sue competenze, per poi portarlo a realizzare collaborazioni pazzesche negli anni e arrivare ad oggi, con il raggiungimento di un obiettivo davvero quasi impossibile da immaginare.
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Mi piace provare a fare cose, per non rimanere indietro ma soprattutto per allargare gli orizzonti. Su cosa pubblicherò e in che forma, ho già qualche idea, ma in questo momento mi basta cominciare. Seguimi su Opensea e se hai consigli o suggerimenti sul mondo degli NFT e della digital art, scrivimi o contattami!
Quello che ho avuto modo di capire è che il settore più importante per il momento è quello dell’arte, ma lentamente anche altri settori industriali si stanno muovendo, come il fashion e l’editoria.