Come funziona Twitch?
Se sei arrivato fino a qui, vuol dire che anche tu hai sentito parlare di Twitch troppo spesso e finalmente hai deciso di capire di cosa si tratta.
Twitch è un social network nato dalla mente di Justin Kan e Emmett Shear nel 2007. Inizialmente si chiamava Justin.tv ed era una semplice piattaforma che offriva un servizio di live streaming. Il suo nome è stato cambiato in seguito. Nel 2011 Twitch è diventata la piattaforma che oggi conosciamo, piazzandosi al quarto posto per generazione di contatti in tutti gli Stati Uniti. Nel 2014 Twitch è stato venduto ad Amazon, che per la modica cifra di 970 milioni di dollari ha consentito al colosso americano di entrare nell’industry dello streaming… ecco perché tra le opzioni che la piattaforma offre c’è anche la possibilità di collegare l’account all’abbonamento di Amazon Prime.
La scena dei gamer che si filmano durante le loro avventure videoludiche è sempre più vasta e importante e grazie a Twitch, una grandissima fetta di giovani gamer (e non) ha la possibilità di creare un vero e proprio palinsesto in diretta delle proprie sfide, creando communities genuine e davvero attive. Molto probabilmente Twitch è la piattaforma di streaming più importante al mondo in questo momento, tanto che molti creator da tempo immemore fedeli a YouTube si stanno spostando, in quanto le possibilità di crescita e di monetizzazione sono molto alte. Basti pensare che la piattaforma sta diventando un palconscenico mondiale anche per star musicali, che sfruttano i mondi virtuali di alcuni videogame come Fortnite per fare dei veri e propri concerti epocali, coinvolgendo milioni di fan in tutto il mondo (dejavu… Second Life… anni ’00…).
GLI U2 SU SECOND LIFE
TRAVIS SCOTT SU TWITCH
COME ISCRIVERSI
Il re delle piattaforme di streaming online offre a chiunque la possibilità di poter cominciare a streammare in pochissimo tempo. Iscriversi è semplice, basta creare un account Twitch inserendo i propri dati o collegandosi con il classico cross-login di Facebook. La cosa interessante, come per YouTube è che anche se non sei iscritto puoi godere dello spettacolo che la piattaforma offre 24 ore su 24. Quindi le possibilità sono due, o iniziare un percorso da creator nell’industria dello streaming oppure essere uno spettatore.
COSA POSSO FARE SU TWITCH
L’account di Twitch offre molte possibilità, sintetizzandole in breve, è possibile scegliere chi seguire, ricevere gli aggiornamenti e un’email ogni volta che il nostro streamer preferito è online, chattare con chi è in live, comunicando con il creator in prima persona e con gli altri utenti attivi, supportare donando dei gettoni il tuo streamer preferito. Su questo punto ci sono due possibilità: effettuare una donazione, oppure un’iscrizione a pagamento attraverso un abbonamento mensile, trimestrale o semestrale. Infine, avendo un account, rimane la possibilità di cominciare una diretta streaming di persona.
CHE COS’è TWITCH PRIME E COME FUNZIONA
Twitch Prime è la versione premium della piattaforma. I vantaggi di Prime sono molteplici, ma le funzioni principali della piattaforma rimangono disponibili al 95% in maniera gratuita per tutti gli utenti. Le caratteristiche principali di un profilo Prime sono quelle di:
- Potersi iscrivere al canale del creator preferito senza alcuna limitazione (limitazioni che vengono decise dai creator stessi. Capita infatti che per poter vedere dei contenuti esclusivi, gli streamer decidano di mettere la richiesta di abbonamento)
- Non essere bombardati dalla pubblicità di Amazon che precede ogni live
- Archiviare i propri video (nel caso in cui tu abbia deciso di streammare) per un periodo di sessanta giorni invece che quattordici giorni
- Avere accesso privilegiato alle chat con i creator
- Personalizzare i messaggi
- Ottenere delle skin dedicate e delle feature esclusive nei giochi a cui si è soliti giocare.
- Avere la spunta di profilo abbonato
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PERCHé FUNZIONA?
A differenza di Youtube, su Twitch non c’è la stessa ricercatezza nei montaggi che si può trovare su YouTube, in realtà non c’è nemmeno uno storico se vogliamo dirla tutta. Un po’ come per le stories di Instagram, anche su Twitch i video vengono eliminati (dopo un periodo di tempo che va dai quattordici ai sessanta giorni). Mentre su YouTube i creator sono spinti sempre di più ad alzare il contenuto del video che verrà condiviso, su Twitch, i creator cercano di avere una qualità elevata nello streaming stesso, che da quel che ho potuto sperimentare, non deve laggare o stopparsi. Qui la comunicazione è molto simile a quella televisiva. Per questo motivo credo che Twitch funzioni molto bene, perché in un qualche modo non fa lo stesso lavoro di YouTube.
La piattaforma inoltre ha un modello di business davvero efficace, capace di permettere la monetizzazione dei propri contenuti in poco tempo e con un sistema di affiliazione alla casa madre Amazon davvero potente. Si può cercare di avviare una partnership con Twitch, promuovere un prodotto (videogame) venduto su Amazon ottenendo una percentuale sul venduto, oppure puntare alle donazioni e agli abbonamenti dei subscribers, cosa che su YouTube sta diventando sempre più difficile con il passare del tempo.
Insomma, decisamente una piattaforma giovane, costruita e alimentata da giovani, che ha visto anche l’iscrizione in questo periodo di quarantena causa pandemia di alcuni Boomer come me :-D.
A proposito, se sei arrivato fino a qui, ti aspetto sul mio canale per un po’ di sano entertainment e per fare quattro chiacchiere, il mio nickname è: