Clubhouse: di cosa si tratta e come funziona questo nuovo social vocale
In breve: Clubhouse è un nuovo social network basato sull’audio. I fondatori definiscono l’app come: “A new type of social product based on voice [that] allows people everywhere to talk, tell stories, develop ideas, deepen friendships, and meet interesting new people around the world.”
Clubhouse è un social nuovo e semplice da utilizzare, puoi creare il tuo profilo, seguire altre persone ed entrare in diverse stanze dedicate a diversi argomenti. Ad esempio, posso creare una stanza in cui si parla di content marketing e aprirla a tutti.
Le persone che entreranno nella mia stanza ascolteranno quello che sto dicendo in quel momento
e potranno interagire con me alzando una manina digitale per farmi una domanda o chiedendo di intervenire.
Nulla di stratosferico di base se non per un elemento. Clubhouse è un social network vocale. Infatti è basato tutto sull’utilizzo della voce (per tutti gli appassionati dei messaggi vocali di 10 minuti su whatsapp).
E forse questa caratteristica può fare in modo che questa social app possa diventare un nuovo fenomeno rivoluzionario.
Clubhouse potrebbe tornare utile a tutti coloro che fanno radio o realizzano podcast, perché unisce alla creazione dei contenuti, un elemento fondamentale: l’interazione delle persone.
COME ENTRARE IN CLUBHOUSE
Al momento, per registrarsi sull’app è necessario essere invitati. Questo garantisce due cose fondamentali:
1 creare standing e interesse
2 costruire brand awareness
Una volta ricevuto l’invito ed effettuata la registrazione, al nuovo iscritto viene data la possibilità di invitare altre due persone. Questo è un procedimento che in ogni lancio di app viene generalmente utilizzato.
Si sfrutta il passaparola e in breve tempo, se gli inviti arrivano alle persone giuste, in poco tempo si ha il pubblico di base che serve a far crescere la piattaforma. Devo ringraziare Sistiana Lombardi per avermi invitato!
COME FUNZIONA CLUBHOUSE
In Clubhouse si possono fare 3 cose di base per il momento e gravitano tutte intorno al live streaming vocale, oltre che a delle azioni base che abbiamo imparato a fare su ogni social:
1 SEGUIRE PERSONE:
Come in ogni social ci sono i follower, anche qui è possibile seguire le persone che più ci interessano e interagire con loro nelle stanze che vengono create. Una sorta di Twitch, in cui la voce è la vera protagonista e in cui c’è un host e tanti spettatori.
2 CREARE UNA STANZA:
Ogni utente può creare una o più stanze in cui può fare live podcasting e interagire con gli utenti. Si possono creare stanze aperte, stanze chiuse e stanze con un numero definito di persone.
Gli spunti creativi sono moltissimi e penso che si possano riadattare anche diversi format di altri social su questa app vocale.
3 CREARE UN CLUB:
Questa è la cosa che più mi interessa perché al momento è piuttosto esclusiva ed è a mio avviso l’unico modo per un brand di interagire con la propria community.
Ogni utente può creare un club, che è paragonabile alla company page di Facebook, in cui si definiscono le categorie, si inserisce un palinsesto e una programmazione.
Questo permette di sperimentare davvero tantissimo… ad esempio, posso aprire il mio club dedicato al content marketing e andare online ogni giovedì alle 17:00 e creare delle sessioni di Q&A con gli utenti iscritti, piuttosto che realizzare delle interviste…
COME SI APRE UN CLUB SU CLUBHOUSE?
Come per ogni app ancora in fase di sviluppo, c’è la possibilità di avere un contatto diretto con il team di produzione.
Ho vissuto lo stesso momento qualche anno fa con Foursquare, LinkedIn e con Facebook, quando c’era la possibilità di aprire un ticket diretto o avviare una chat di discussione al quale gli sviluppatori rispondevano quasi in tempo reale.
Per il momento ho fatto richiesta di apertura di un club dedicato, dopo aver visto il caso di successo di “Lingo Lounge”, club dedicato a chi vuole imparare nuove lingue.
Per fare richiesta, sono andato nelle impostazioni e nei vari menu a tendina ho selezionato quello dedicato all’apertura di un club. Ho compilato il form che chiedeva banalmente come chiamare il club, quali argomenti inserire e una schedule di incontri.
Clubhouse e Elon Musk
Sembra che la consacrazione a social app di successo sia avvenuta anche grazie a Elon Musk, che ha dato appuntamento ai suoi follower di Twitter in una stream di circa due ore in cui ha parlato di Neuralink, di come raggiungeremo Marte entro 5 anni, di bitcoin e di Tesla.
Clubhouse è il futuro del podcasting?
Indubbiamente, la possibilità di fare streaming con facilità è diventata negli ultimi anni molto rilevante nel mondo della comunicazione. Durante il 2020 abbiamo assistito a centinaia di live stream di ogni tipo e con l’avvento e l’evoluzione di Twitch, mancava un canale verticale che permettesse di condividere dei programmi esclusivamente audio.
Sembra che quest’app abbia colmato il vuoto che mancava, anche se in realtà sono diverse le soluzioni che potevano essere utilizzate attraverso altre piattaforme.
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Considerazione finale su Clubhouse
L’idea che sta alla base del progetto è davvero brillante. Ti basta un iPhone (al momento non esiste versione android) e una buona idea per poter cominciare a realizzare dei contenuti interessanti.
Bisogna capire come si evolverà la cosa e soprattutto vedere quali saranno le prossime mosse dei grandi competitor come Facebook, che solitamente duplica le feature di altri social all’interno dei suoi ecosistemi.
A differenza di Twitch, che richiede un minimo di competenza e hardware per poter cominciare a fare delle stream di qualità, qui basta la tua voce, quindi… perché non provarci? La mia vera domanda è:
Se Clubhouse continuerà a crescere, come reagiranno i brand radiofonici e i loro protagonisti? Ho la sensazione che lo scopriremo davvero presto 🙂