Onewheel, il futuro della mobilità urbana, oggi

onewheel, il mezzo del futuro

Che cos’è e come funziona Onewheel?

Onewheel è il futuro della mobilità urbana, un mezzo difficile da descrivere nella sua semplicità, un po’ skateboard, un po’ snowboard, ma con una ruota fissata ad una tavola bilanciante. È disponibile adesso per 1.200,00 euro circa nella versione “piccola” Pint ed è mostruosamente divertente. Si tratta del mezzo perfetto per percorrere il famoso “ultimo miglio” che ci separa dal momento in cui si parcheggia l’auto fuori città, fino al cuore della città… città qualsiasi, come può essere Milano ad esempio. Ci terrei a sottolineare qualsiasi perché Onewheel è un vero e proprio carro armato e a differenza di qualsiasi mono pattino elettrico, skateboard elettrico o mono ruota elettrica. Sì, è anche meglio del compianto Boosted Board. Perché?

Perché grazie alla grossa ruota motorizzata, Onewheel non ha difficoltà a muoversi sui terreni sterrati più hardcore. Sia in discesa che in salita… con una manovrabilità davvero incredibile!

LEGGI ANCHE: LA TOP 7 DEI LONGBOARD ELETTRICI

La storia di Onewheel

Onewheel è prodotto da Future Motion, che ha lanciato la prima versione della ruota elettrica nel 2014. Inizialmente era Onewheel +, una versione 1.0 che nel 2018 è stata sostituita Onewheel + XR, una macchina da guerra con autonomia di 20-25 km, app dedicata che si collega attraverso il bluetooth e che serve a creare quella che i produttori chiamano “digital shaping”, una sorta di personalizzazione sullo stile di guida del proprietario.

Onewheel Pint

Grazie al successo ottenuto con Onewheel + XR, la casa produttrice ha deciso di lanciare sul mercato una versione un po’ più economica (950,00 $ dallo store online ufficiale) che si chiama Pint. Si tratta dello stesso prodotto, ma dal design leggermente rivisitato e molto più compatto. Le prestazioni di Pint sono un po’ diverse rispetto alla versione più grande e soprattutto si differenzia per l’introduzione di led sulla pedana, che permettono di notificare al rider cosa sta facendo la tavola.

Gli accessori

Nota un po’ dolente per gli accessori, che a quanto pare costano parecchio e non esistono ancora in after market da produttori terzi. Carene, proteggi ruota, ganci per i piedi, caricatori extra, tappo per coprire la porta di alimentazione… Sicuramente questa lacuna mi fa capire che gli sforzi di Future Motion fino ad ora sono stati focalizzati sulla produzione della migliore tavola di sempre, lasciando a una seconda fase quella dello sviluppo dei suoi accessori.

La mobilità sostenibile urbana è sempre più importante. In grandi città come Milano ad esempio, dove accedere al centro è sempre un casino, un mezzo come Onewheel Pint può essere davvero un ottimo sostituto della macchina. Si tiene nel bagagliaio, si scarica al momento giusto e si va. Spero di assistere ad una mutazione delle città sempre più avanzata. Nella tragedia, il corona virus potrebbe essere stato davvero il momento di transizione che tanti stavano aspettando, per migliorare la mobilità e quindi ridurre lo stress e aumentare la qualità della vita. Dai, diciamoci la verità, a chi non piacerebbe vivere in una città in cui non ci sono macchine?

In conclusione

Sono nato nel 1983, e ricordo ancora bene quando ho visto per la prima volta la scena in cui Marty McFly scappa a bordo del suo hoverboard volante in Ritorno al futuro 2. Bé, questo Onewheel non vola ancora, però ci tengo a fare una considerazione… siamo nel 2020 e anche se ancora molti ti guardano strano quando ti muovi con lo skate elettrico o con il monopattino, ricorda che stai vivendo quel maledetto momento storico che aspettavi da quando eri un bambino, il futuro.

Adesso ne ordino uno, che sono mesi che guardo tutti i video del mondo su “sto affare” e in più quelli di Future Motion mi stanno facendo un’attività di remarketing su ogni banner pubblicitario che vedo in qualsiasi sito e mi hanno convinto!

Ci vediamo in strada!

Pubblicato da luigizanni

Mi chiamo Luigi Zanni. Blogger + freelance + dilettante professionista nel mondo del digital.