Nuovo giro, nuova corsa. Facebook rimescola per l’ennesima volta le carte in tavola. L’algoritmo è cambiato. Ancora. Giustamente. Una cosa che permette al colosso social di rimanere al primo posto è proprio il continuo cambiamento. A differenza di Myspace per esempio, la cui staticità ha segnato la sua inevitabile fine.
Per la prima volta però accade una cosa importante. A Facebook ci raccontano quali sono le linee guida, i valori che vengono seguiti ogni volta che c’è una modifica.
Ecco qui che Adam Mosseri, VP, Product Management ci spiega:
“We are not in the business of picking which issues the world should read about, we are in the business of connecting people and ideas – and matching people with the stories they find most meaningful”.

Quindi… connettere persone e idee. Non aziende e persone, non aziende e idee. Persone e idee. Specifico tutto questo perché logicamente nei giorni scorsi è scoppiata la bomba in tutti i dipartimenti social di tutte le aziende del mondo. Ma in realtà c’è poco da sclerare. Non siamo a casa nostra e giustamente ci dobbiamo adeguare alle modifiche che Facebook apporta. Easy, peasy.
Come possiamo fare per cavalcare l’onda nuova e non perdere la corsa? Molto semplicemente, dobbiamo seguire le indicazioni che ci danno da Menlo Park.
Ecco i tre elementi su cui dovremo basare tutta la nostra comunicazione corporate:
1 Prima famiglia e amici
Persone, interazioni. I contenuti dei nostri amici e della nostra famiglia avranno sempre più importanza all’interno del newsfeed. Per stare dietro a questo primo grande pilastro su cui si basa il nuovo algoritmo, le aziende dovranno essere in grado di offrire contenuti che veramente le persone vorranno condividere.
2 Su Facebook, le cose belle funzionano
La gente condivide? Facebook ti da visibilità. Molto semplice. Non ha senso pubblicare contenuti noiosi. Basta. Ora servono contenuti interessanti. Le storie sono importantissime se si vuole avere visibilità. Bisogna impegnarsi a trovarne o raccontarne, molte, originali.
3 Le persone controllano
In molti, ancora pensano di poter controllare i contenuti pubblicati su Facebook. In realtà non è così. Sono le persone a controllare i contenuti. Le persone possono decidere di seguire il tuo brand, di nascondere i tuoi contenuti, o di ricevere una notifica ogni volta che pubblichi qualcosa. Questa è la regola fondamentale.
E se ti sei perso lo speech di Adam Mosseri, ecco come recuperare. Clicca qui